d’annunzio. Il Vate.
-Contrapporlo sempre a Pascoli (il “fanciullino” e il “superuomo”).
danubio. Il bel Danubio blu.
decrescita. Ricordarsi di aggiungere “felice”, sorridendo.
democrazia. Citare sprezzanti quel che ne pensava Platone.
design. Ineffabile quid capace di rendere una sedia scomoda, costosa e degna d’es-sere esposta in un museo.
destino. Unire con un tratto i puntini, a posteriori, e leggerci un disegno (vedi
senso della vita).
senso della vita).
dialogo. Ignorare sistematicamente le argomentazioni altrui avendo però la cor-
tesia di attendere che l’interlocutore smetta di parlare prima di aprir bocca.
tesia di attendere che l’interlocutore smetta di parlare prima di aprir bocca.
diritti. Chissà come, ma gli extracomunitari conoscono tutti i diritti concessi qui, meglio di noi.
-Noi ce li siamo sudati, i nostri diritti!
-Diritti e doveri.
dolce. Dulcis in fundo. Da alternare a “ultimo ma non ultimo”.
droghe. Incominci con quelle leggere e poi passi a quelle pesanti.
Ormai qualsiasi cosa è assimilabile alla droga: il sesso, la cioccolata, il gioco d’azzar-do, la televisione, il lavoro, gli sport estremi, gli sport non estremi, lo shopping, il potere, il desiderio di maternità, l’attaccamento agli animali, il giardinaggio...
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